Black Friday e Festività Natalizie 2022: Stati Uniti vs. Europa - Remazing
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Black Friday e Festività Natalizie 2022: Stati Uniti vs. Europa

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Chiediamo dunque se il trend sarà mantenuto per tutte le festività natalizie.

Secondo le previsioni, il Cyber Monday sarebbe dovuto essere il giorno di maggiore successo, seguito poi dal Black Friday. Quest’analisi non si allontana molto dalla realtà: Black Friday e Cyber Monday hanno infatti superato ogni record con $9,12 miliardi e $11,3 miliardi e una crescita su base annua del 2,3% e del 5,8%.

Black Friday USA

A causa della difficile situazione economica, quest’anno l’e-commerce ha inaugurato la stagione natalizia con molti dubbi e aspettative spesso negative. Questi numeri indicano invece dei risvolti ottimistici, soprattutto negli Stati Uniti – probabilmente perché la ricerca di risparmio attraverso le offerte è sempre più in crescita. Con l’avvicinarsi del Natale, le prossime settimane ne saranno la prova del fuoco.

Festività natalizie 2022 nell’e-commerce europeo

L’analisi di Insider Intelligence è basata sulle cosiddette “quattro forze rivoluzionarie”. In quest’analisi abbiamo quindi preso in considerazione gli stessi fattori per prevedere la spesa degli europei durante le festività natalizie del 2022.

Forza 1: Aumento dell’inflazione vs Disponibilità economiche

Come accennato, Black Friday e Cyber Monday 2022 negli Stati Uniti hanno registrato performance da record. Considerando l’intera stagione delle festività natalizie, gli esperti sono “cautamente ottimisti” e su aspettano una crescita del 2,5% YoY.

La nostra analisi dei mercati Amazon EU5 (Spagna, Germania, Regno Unito, Francia e Italia) condotta tramite Remdash evidenza il successo di Early Black Friday e Black Friday di quest’anno rispetto al 2021. Al contrario, il Cyber Monday non si è dimostrato all’altezza, non riuscendo a tenere il passo con le vendite dell’anno passato. Questi dati sono in linea con i risultati dello studio di YPulse, che elegge il Cyber Monday a data meno popolare tra gli europei durante la settimana del Black Friday. Notiamo inoltre che gli europei risparmiano denaro in preparazione di eventi come il Black Friday; è quindi molto probabile che quest’approccio abbia influenzato positivamente la performance dell’evento nell’UE5.

Considerando le prossime settimane, tuttavia, la spesa nell’UE5 sembra essere frenata dalla difficile situazione economica globale, con conseguente inflazione e aumento dei costi dei beni di consumo. In aggiunta, recenti dati di Reuters suggeriscono che quest’anno gli europei siano inclini a tagliare le spese per i regali di Natale. Considerando inoltre la crisi energetica e l’inflazione, nonché la relativa forza del dollaro, è probabile che le prestazioni degli e-commerce europei in questa stagione natalizia non riescano a tenere il passo con gli Stati Uniti.

Forza 2: Ricerca di esperienze vs Ricerca di prodotti

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Comprensibilmente, Insider Intelligence prevede un aumento della ricerca di esperienze rispetto ai prodotti – l’unica spesa possibile durante due anni di pandemia. Tuttavia, a differenza degli Stati Uniti, molte famiglie europee colpite da circostanze correlate al Covid, come l’improvvisa perdita del lavoro e l’incertezza economica, hanno evitato spese ingenti per beni materiali durante la fase calda della pandemia. Ora che il Covid 19 sembra essere ormai un lontano ricordo, potrebbero quindi essere più propensi ad acquisti importanti.

Mckinsey&Company ha tuttavia rilevato una crescente ondata di “pessimismo” tra i consumatori, che probabilmente avrà un impatto negativo sulle loro abitudini di acquisto. Abbiamo quindi sensazioni contrastanti su quello che accadrà a dicembre 2022. Riassumendo, notiamo sicuramente una ricerca di beni materiali in Europa, ma comunque rallentata dalla crisi economica. Di conseguenza, si evidenzia un’interessante tendenza globale: sempre più spesso, i consumatori scelgono di acquistare di oggetti seconda mano attraverso piattaforme di rivendita, il che si riflette sulle vendite dei marketplace.

Forza 3: Domanda vs. Disponibilità

Da marzo di quest’anno, i problemi della catena di distribuzione in Europa e le sfide che ne derivano non sono certo una novità per chi lavora nell’e-commerce. Considerando l’inflazione, la guerra in Ucraina, la crisi energetica e la politica di restrizioni Covid in corso in Cina, è probabile che le problematiche specifiche europee, come gli scioperi ferroviari, portuali e postali, influenzeranno negativamente la disponibilità dei prodotti nelle prossime settimane.

In generale, i prodotti con catene di distribuzione meno complesse sembrano avere vita più semplice. Inoltre, durante questo turbolento 2022, i rivenditori sono stati in grado di sviluppare le proprie soluzioni personali per affrontare gli scioperi e la mancanza di materie prime.

Forza 4: Settimane promozionali vs. Sovraccarico di eventi

Durante queste festività natalizie, marketplace e shop online hanno a disposizione 11 settimane per attirare i consumatori attraverso sconti e incentivi. Secondo Insider Intelligence, la sovrabbondanza di eventi come Prime Day, Prime Early Access Sales, Black Friday, Cyber Monday e molti altri rischia di confondere gli acquirenti americani. È sicuramente difficile distinguersi tra quest’oceano di offerte.

Gli esperti sostengono che la situazione sia simile anche in Europa. Emergere sarà molto difficile: consigliamo quindi una strategia di marketing con canalizzazione completa basata sui dati per far sì che i consumatori vengano a conoscenza delle offerte. Sito web, shop online, social media e presenza su Amazon dovrebbero andare di pari passo. L’importante è restare coerenti. 

I nostri consigli: come affrontare queste forze durante le festività natalizie?

Senza dubbio, le festività natalizie di quest’anno presentano molte sfide. È altrettanto certo che le performance saranno influenzate da numerosi fattori, anche se la situazione potrebbe non essere così grave come previsto. Ecco i nostri consigli per le prossime festività natalizie:

  • Considerando l’inflazione e l’aumento del costo della vita, le aziende possono venire incontro ai consumatori offrendo loro offerte speciali, come gift box e cofanetti. Un’altra opzione è il programma “Iscriviti e risparmia” di Amazon, con il quale i clienti possono registrarsi per le consegne programmate dei prodotti ordinati periodicamente in cambio di spedizione gratuita e prezzi scontati. 
  • Consigliamo d’integrare le strategie di rivendita nei processi aziendali, così da soddisfare la crescente domanda di opzioni sostenibili e gestire i probabili resi delle festività natalizie.
  • È importante restare sempre informati sui potenziali problemi della catena di distribuzione e comunicare chiaramente le tempistiche di consegna. Un consiglio extra: la consegna in tempo per Natale può essere comunicata anche come vantaggio del prodotto o USP. 
  • Non bisogna infine dimenticare le opzioni di Amazon Advertising, comprese quelle che si rivolgono a potenziali clienti al di fuori della piattaforma, come la DSP e le sue opzioni di re-targeting. 

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Silvia Vicini
Silvia è una Content Manager del Team Italia e lavora con clienti locali e globali di Remazing per migliorare la loro presenza su Amazon. In questo spazio condivide la sua conoscenza riguardo il mondo dell’Amazon Content e il suo punto di vista sui principali trend e argomenti che interessano il marketplace italiano.

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